PROGETTO ABBRACCI
Il Progetto Abbracci nasce da una poesia di Claudio Coppini, poeta nottambulo, che potrete leggere ed ascoltare dalla voce di Ilaria nella pagina Audioabbracci.
La voglia di condividere tutto ciò che ci emoziona in un abbraccio, divenuta cosa rara in questo periodo, ci ha fatto venire l’idea di realizzare un video con i vostri abbracci in ogni loro forma artistica.
Le foto piu’ belle serviranno per la realizzazione di un video che potrebbe essere pubblicato sul sito della biblioteca Filippo Buonarroti del Quartiere 5 e che troverete nella pagina Videoabbracci.
Hanno risposto in tanti inviandoci immagini, foto, video e tanto altro.
Su questa pagina vogliamo raccogliere ed esporre il materiale di tutti.
L’Abbraccio dell’amicizia
Fiorenzo Toniutti maestro ritrattista
Il protocollo degli abbracci
Celeste Pink
L’abbraccio incompiuto
Un’illustrazione di Cristoforo Coppini si abbraccia con una poesia di suo padre, Claudio Coppini
Abbraccio Incompiuto
l’abbraccio più bello.
Ci credette e se ne compiacque.
Ma si sa, nessuno è immune da dubbi.
E col passare del tempo si fece strada l’insoddisfazione.
Di lì a poco, venne ridotta attenzione cura e manutenzione ordinaria dell’ abbraccio.
Preoccupandosi solo degli interventi straordinari, che però, tardavano sempre più.
Una mattina guardandosi allo specchio non si riconobbe.
Era brutto nudo incompiuto.
Non trovando il coraggio di rimboccarsi l’abbraccio, arrossendo di vergogna fuggì.
Claudio e Pippo
L'abbraccio radiofonico...Claudio e Pippo Claudio Coppini
Giovanni Varrasi
Un abbraccio importante può essere quello che avviene tra uno sguardo e un oggetto (se lo sguardo è indifferente, finto, strumentale, anche la poesia di un oggetto, di un fiore, di una persona, ne è inficiato). Giovanni Varrasi
Famiglia Mondiale
"l'ABBRACCIO DI UNA FAMIGLIA MONDIALE!" Da un caro amico
Serena Coppini
"Mille abbracci di margherite a tutti, Vi giunga l'abbraccio sorridente delle margherite da Antella - Firenze!" Serena Coppini
Gea Marella Volpe
Fermatela, quando tenderà a sfuggire nel gorgo dei ricordi. Fermatela, ben impressa da qualche parte, nelle tonalità dei desideri. E delle possibilità. Fermatela, questa sorprendente sensazione di bellezza e di maestosa ripresa. Questa è resilienza. Arno al Girone, 3 maggio 2020. Gea Marella Volpe
Camilla
L'abbraccio di Camilla, moglie e cuoca sopraffina! Stefano Procopio
Massimo
Un abbraccio familiare 🙂 Massimo
Maria Teresa Ferraro
Una foto sui nostri abbracci.... 😃 dal Pronto Soccorso di Careggi con Maria Teresa Ferraro
Franca
Intrecci abbracciosi in natura Franca
Marzia Mordini
"Un morbido abbraccio come questo cuscino e il suo fiore, creato in una di queste lunghe giornate casalinghe" Marzia Mordini
Francesca, Eva e Giotto
Francesca, Eva e Giotto detto Giottino o Ciottolo 🙂
Maria Claudia Valdini
L'interpretazione di un abbraccio di..... Maria Claudia Valdini
Agostina Gentile
Agostina Gentile ci regala un abbraccio "workinprogress" durante la creazione della copertina del suo nuovo libro ODORE DI FRAGOLE ROSSE di prossima pubblicazione.
Sofia e Saverio
Sofia e Saverio si abbracciano per noi 🙂
Virgilio Evangelisti
"ABBRACCI COL SASSOFONO" Virgilio Evangelisti
Tecla Miao ed Elia Franchi
Gli abbracci felini di casa Ammanati, con Tecla Miao ed Elia Franchi
Claudio Coppini
Ritorneranno gli abbracci colorati! con Ben, Daniel, Claudio e Benjamin Claudio Coppini
Veronica Addazio
Vi mando un abbraccio primaverile dal mio balconcino romano fiorito al tramonto! Veronica Addazio
Gabriella Sorriso
"Non vedo l'ora di poter riabbracciare il "mio" albero al parco di Villa Vogel a Firenze" Gabriella Sorriso Firenze
Gaia Simonetti
La bellezza di un abbraccio a chi regala, senza chiedere nulla in cambio, speranza, coraggio e amore. È anche un modo di ringraziare i nostri compagni di vita a 4 zampe, che hanno occhi capaci di accarezzare il futuro. Per te, Emy. Gaia Simonetti
Silvia
Silvia e il ciliegio da Cecina!
Maurino e Linda
Maurino e Linda Abbracci casalinghi del nostro tipo
Doretta Boretti
Un abbraccio in ricordo di Elisabetta e Mariachiara, da mamma Doretta. Le due sorelle rimasero uccise il 13 novembre 2004 in un grave incidente stradale a Firenze. Doretta Boretti, coordinatrice dell'associazione familiari e vittime della strada
Patrizia Volpi
Due alberi innamorati in lungarno Ferrucci, s'abbracciano Patrizia Volpi
Luca e Alessia
Abbracci di ripartenza lavorativa da Luca e Alessia
Brunella Manunta
C'è chi gli abbracci li ha già trovati e c'è chi ancora li sta cercando...... Brunella Manunta
Angela Brioschi
Angela Brioschi L'Italia abbraccia Firenze!
Video Istituto Gobetti/Volta
Abbracci pelosi di casa Brunella
Brunella Manunta
Tutte le voci di Andrea
Shouts of Joy e Cm Gospel Choir
Do Lord (Way beyond the Blue)
Andrea Bonucci
In 40 cantano con Andrea Bonucci per un video da brividi
Abbracci Video
Abbracci
Claudio Coppini poeta nottambulo
Abbracci disperati s’aggrappano agli alberi per non essere sbattuti contro la roccia.
Abbracci senza fissa dimora, si stringono nella notte per non morire congelati.
Abbracci coraggiosi, si guardano nudi non arrossiscono non indietreggiano, restano vivi.
Abbracci di luce , scoperchiano il buio. Basta andare a tastoni, ora vedi lontano.
Attimi d’infinito, gli abbracci, dimora con loro nel giardino della pace.
Lì, nella terra di mezzo tra sacro e profano, umano e divino si connettono e anche l’anima si lascia trovare.
http://www.scrivere.info/openThis.php?poesia=491837
Abbraccio
Franca
Abbracci perduti, abbracci trovati, abbracci chiesti e donati.
Dammi un abbraccio, chiedevo, dammi un abbraccio, e allora arrivava.
Oh il tuo profumo, dicevo, che buono il tuo profumo, perché non m’arriva inatteso?
Abbraccio… quanto costa un abbraccio?
C’è chi lo vende, ma lo voglio gratis, che sprizzi fuori dalle mani, dal motore del cuore proiettato!
Voglio rintanarmi nel caldo tepore di quella ciambella e insieme navigare e ogni confine superare.
Andare verso terre riarse, che hanno sete e fame di beni primari da saziare.
Quando si è stretti, pace e pienezza diventano tutt’uno e niente è come prima e niente è come dopo.
Che riserva di vita sei, o abbraccio! Sei la forma stessa dell’amore e dirti grazie è dirti poco!
L’abbraccio resistente
Claudio Coppini poeta nottambulo
Mi sei addosso, incollata alla pelle.
Impossibile staccarti, mi spelleresti.
Per noi non esiste altra opzione possibile fuori dall’abbraccio perenne.
A quanto pare il menu del nostro amore, comunque lo imposti attiva la medesima funzione: l’abbraccio Provato e riprovato negli anni non da cenni di allentare la presa.
Nell’assenza fisica più stretto che nella presenza. Nulla, nessuno, può separarlo Non c’è riuscito il Coronavirus , non ci siamo riusciti,noi.
L’abbraccio
Lucia Succi poetessa
L’abbraccio potente e vibrante
il respiro nuovo che attraversa l’anima innamorata…
Pervasi i sensi, storditi
dalla forza dell’amore
che annienta le barriere e vive imperioso.
L’abbraccio è sigillo per sentire che l’oltre s’è materializzato e brilla come lucente stella, in un cielo da inventare.
Sogno di un girotondo
Susanna Agostini
Sogno di un girotondo.
“Era bella la lunga tela, la lunga tela così sottile, se si scioglie faremo un nodo e poi dopo passiamo di sotto….”
Giochi possibili domani, eppure giochi di ieri.
Il ricordo di giochi dell’infanzia è il paradosso dell’isolamento. Ora tutti sentiamo il bisogno fisico di un abbraccio.
Tutti. Anche chi non abbracciava più nessuno da tempo! Chissà perché.
Con lentezza tornano i ricordi de “la banderuola”, del “pise e pisello, l’amore è bello” sul marciapiede, del “gioco della ciabatta sulla spiaggia”. O seduti in cerchio su un prato, o in una piazza di Firenze. O altrove.
Resta immensa l’emozione del minimo contatto fisico, lo sfiorarsi che fa arrossire. Non si perde il tuffo al cuore dato da un contatto emotivo. Tempesta adolescenziale.
Un ripristino dei sentimenti, della bellezza delle sensazioni fisiche. A tutte le età.
E riprenderemo a parlarci con gli occhi, con uno sguardo.
Come stare dietro ad un ventaglio. Quella intesa complice, stupenda data da occhi che dialogano. Un filo magico che unisce e annoda per sempre due persone.
Relazione nascosta, forse soppressa da strumenti informatici. Chat e dirette video, dove per piacersi si rischia di diventare anche un po’ sciocchi.
Voglio vederla così la strettoia che accompagna il periodo che ci aspetta. Credo che non sarà difficile se invece di pensare a cosa stiamo perdendo, cominciamo a pensare a ciò che possiamo coltivare e/o rinnovare in noi.
Prepariamoli in questo modo quelli che saranno i futuri e più consapevoli desiderati abbracci. Caldi abbracci, da dare e ricevere. Avranno così un altro sapore, più umano!
Ogni esperienza dà, non toglie. Ci cambia.
Dunque, come in un girotondo su noi stessi, tenaci nel bisogno di andare avanti, torniamo indietro nella percezione comunicativa. Affrontiamo in solitudine i ricordi, memoria remota dei nostri primi contatti. Ed eccoci all’inizio della nostra vita e come una lunga tela, riavvolgiamola per non perderci nel labirinto della paura di solitudine.
Un abbraccio incondizionato
Gaia Simonetti
Giornalista, autrice di racconti, libri
Firenze, 3 maggio 2020
E’ un tempo in salita. È un tempo di attesa.
Regna il silenzio nel nostro giardino interiore, dove anche le emozioni sbocciano lente.
La primavera è arrivata. Puntuale e timida. Ha vestito gli alberi di nuovi fiori. Ha sparso colori.
Gli occhi puntati sul giardino, dalla finestra, che è diventata il nostro mondo, sono abbracci.
I miei occhi che si posano dolci sui miei genitori, che si scambiano paure e rincorrono il coraggio ogni giorno, sono abbracci. Potenti.
I miei occhi, che si posano sul calendario e sul nuovo mese che inizia, sono allo stesso modo abbracci. E sono ancora capaci di accarezzare il futuro.
Abbraccio all’orizzonte
Mauro Sbrillo
Muri di città limiti invadenti per un occhio audace e sovrano.
Angoli, e dietro ancora muri. Ma l’orizzonte dov’è? … è ora di andare a trovare il mio mare.
Solo con lui io posso trovare l’abbraccio che l’asfittica anima risorgere fa.
Linea sottile, dove cambia il blu, fatta di nulla, eterea e vuota, ma pronta ad accogliere tutto di me, sogni, speranze, ricordi.
In un lampo, gravido e mio, lo spirito con incanto seduce, e la sete d’abisso del mio viver inquieto.
Basta un abbraccio da “Un giorno migliore” 1996
Doretta Boretti
Basta un abbraccio, basta una carezza per rasserenare un cuore colmo di tristezza.
I corpi si comunicano pace e in questa tenerezza, un cuore colmo di tristezza, trova conforto, trova una certezza. Non ti neghero’ il mio abbraccio, non ti neghero’ la mia carezza, sarò per te conforto alla tua tristezza.
Abbraccio labile (covid19)
Mauro Sbrillo
Abbraccio labile, ora è chiaro ora che siamo rinchiusi ora che abbiamo tempo ora che non costa fatica pensare
Abbraccio labile, Anno venti venti anno bisesto, anno funesto dei nostri nonni sarebbe stato l’annuncio.
Abbracvio labile come una nuvola nel vento come un granello di luce che subito scompare ricoperto dall’onda spumosa che segue
Abbeaccio labile come un amore come una gioia come un sorriso come un fiore reciso
Abbraccio labile….
ma dimenticheremo…..
…ecco a voi signori la moneta ora c’è ora non c’è, ora c’è ora non c’è, ora non c’è…….
“Quando un non abbraccio è il massimo abbraccio. Un non abbraccio che sta dalla parte vera del paese. Per me è questo non abbraccio, l’abbraccio più significativo di tutti e quindi anche della nostra iniziativa culturale, sociale che vuole risvegliare questi due mesi tragici e di forte disorientamento per molti italiani.
Il non abbraccio lanciato da Salvatore Calleri potrà diventare abbraccio, solo dopo aver vinto la lotta per la verità, la la giustizia, i diritti, e contro lo sfruttamento, la rapina, la violenza, la corruzione, e quindi anche la mafia che vive e vegeta in queste praterie della vita civile abbandonate.
Tutto quello che viene detto, ripetuto, bla, bla, e scritto m, perfino sulle costituzioni rimane troppo spesso lettera morta e sistematicamente disatteso. Ho trovato molto interessante che un’iniziativa come questa, abbia avuto la considerazione puntuale per farci recapitare un messaggio del genere, e per giunta in file vocale originale del presidente Calleri. Un invito stimolante ad una riflessione più ampia, individuale e collettiva.
Claudio Coppini
Abbracci
Claudio Coppini, poeta nottambulo
Musica di Francesco Ciriolo
Gelsomino
Una deliziosa filastrocca inviata dalla nostra amica Franca!
Before Jehovah’s Awful Throne
John Hatton
Ricardo Anderson Silva do Amaral
ci regala un abbraccio di lode con un brano che accompagnava un canto cristiano in Brasile.
Blueman sound check
Avevo circa trent’anni, suonavo con un gruppo, si chiamava “Uomini Blue”, stavamo facendo il sound check e abbiamo registrato questa cosa che da allora è diventata la suoneria del mio telefono, un “abbraccio” continuo con i miei contatti…..
Virgilio Evangelisti
A hug for a poem
Un meraviglioso pezzo appositamente composto dal musicista Francesco Ciriolo come colonna sonora alla poesia Abbracci di Claudio Coppini